Descrizione
Un tempo il distillato di vino prodotto in Italia veniva chiamato “Cognac”. In alternativa Gabriele D’Annunzio, poeta e grande patriota Italiano, propose “Arzente”, da Aqua Ardens, il termine con cui gli antichi alchimisti definivano il distillato di vino, trasparente come l’acqua ma ardente come il fuoco.
Questa acquavite di vino invecchia 10 anni in botti di rovere custodite nelle cantine sotterranee delle Poli Distillerie, e ha profumi che ricordano una pasticceria colma di paste alla crema, zabaione e tiramisù.
Al naso pervengono dapprima affascinanti e soffici profumi di caramello, torrone, burro intero e marzapane; permettendogli sette minuti di ossigenazione la complessità aromatica si porta verso accenti di tostato / caramellizzato sino a richiamare note di tabacco da pipa o sigaro.
Il primo tocco suggerisce cacao, decisamente dolce; al palato richiama sentori di affumicato, di scottato, zucchero di canna, quercia dolce, estratto di vaniglia e arancia ricoperta al cioccolato. Sfuma nell’abboccato, e con esso appare la noce; di corpo equilibrato.